Dalle coltivazioni delle varietà Coffea al gusto del caffè
Parlare di caffè significa fare riferimento alla sua tostatura perché non è uguale in tutto il mondo. Quella all'americana, per esempio, è una tostatura leggera, che conserva integro l'aroma dei chicchi e dà vita a una bevanda chiara e particolarmente carica di caffeina.
Quella all'europea è una tostatura di grado medio, che mantiene l'aroma e produce un infuso scuro e abbastanza carico.
Infine c'è una terza tostatura, quella all'italiana, che propone un caffè scurissimo, amaro e dal gusto deciso.
In ogni caso, qualsiasi sia il suo luogo di produzione, a influenzare la qualità del caffè sono sempre l'ambiente, la tecnica di coltivazione e la sua lavorazione, costanti strettamente interconnesse con il luogo di produzione.
I chicchi selezionati per le miscele Aroma Vero provengono dall’Asia, dall’Africa, dall’America del Sud e dall’India.
Se gli aromi ‘Intenso’ e ‘Bio-Sostenibile’ sono totalmente asiatici, ‘Decaffeinato’ e ‘Classico’ contengono note provenienti anche dall’America del Sud.
Nel Gourmet sono contenute note indiane mentre le miscele ‘Cremoso’ e ‘Aromatico’ provengono direttamente dall’Africa.
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Indonesia
A detta degli esperti il caffè più pregiato a livello mondiale è il Kopo Luwak, quello indonesiano. Si tratta di chicchi mangiati e digeriti dalla Paradoxurus hermaphroditus meglio conosciuta come civetta delle palme. Una volta defecati questi chicchi vengono raccolti e successivamente tostati. Il risultato è un caffè delizioso che costa circa 12 euro a tazzina.
Brasile
È il territorio brasiliano ad essere il primo produttore al mondo di caffè non lavato di specie Arabica. Allo stato attuale il Brasile è anche produttore di Cohillon, una specie di Robusta tipica del territorio brasiliano. Nonostante ciò le qualità più gettonate sono: il Bourbon Santos, il Rio e il Paranà.
Colombia
I volumi di caffè coltivati in Colombia sono secondi a livello mondiale solo al Brasile. Qui si producono diverse varietà di caffè qualitativamente ottimo. In virtù di ciò il Governo ha riunito le migliori produzioni del territorio in un sigla che identifica i luoghi di coltivazione: la M.A.M. (Medellin, Armenia, Manizales).
Messico
Prodotto totalmente con il metodo cosiddetto bagnato, il caffè Arabica messicano si presenta leggero, con note dolci e con un retrogusto acido.
Guatemala
Produttore sia di Robusta che di Arabica lavato, il Guatemala produce caffè speziati, dall'alta acidità e dai sentori di cioccolato.
Honduras
Nel territorio dell'Honduras si producono sia l'Arabica naturale che la Maragogype, la pianta famosa perché presenta un chicco più grande. Il caffè honduregno è leggero e leggermente acidulo.
Nicaragua
In Nicaragua la produzione di caffè è da Maragogype, la pianta famosa per la produzione dei chicchi di caffè più grandi a livello mondiale. I caffè nicaraguensi sono particolarmente profumati e di qualità pregevole.
El Savador
Nel territorio salvadoregno si produce esclusivamente la specie Arabica processata per via umida. Il caffè proveniente da questo territorio può essere impiegato puro o in miscela.
Etiopia
In Etiopia viene prodotto un caffè Arabica di ottima qualità e dall'acidità spiccata; in particolare a Sidamo questa specie viene coltivata seguendo i dettami dell'agricoltura biologica.
India
Quello indiano è un caffè prodotto in diverse specie; esso si contraddistingue per il gusto piacevole e molto delicato, più deciso nell'Arabica e rotondo nella Robusta.
Ecuador
Coltivato nelle specie Arabica lavato e Robusta, il caffè dell'Ecuador è un'ottima bevanda, che quando viene prodotta nelle Galapagos diventa un nettare bio. Il caffè ecuadoregno si caratterizza per la sua sapidità leggera, il suo gusto dolce e la sua acidità moderata.
(Riduci)